Too good to go, l’App contro gli sprechi alimentari

Avete mai sentito parlare dell’App Too good to go? Si tratta di un progetto nato in Danimarca (cinque attivitisti, Brian Christensen, Thomas Bjørn Momsen, Stian Olesen, Klaus Bagge Pedersen e Adam Sigbrandcirca) otto anni fa ed arrivato in Italia solo da un paio che si pone come impegno quello di salvaguardare lo spreco alimentare e preservare l’ambiente.
Si calcola che ogni anno quasi un terzo del cibo prodotto per essere consumato (1,6 miliardi di tonnellate), viene sprecato, un dato che ogni anno tende sempre più a crescere (nel 2030 si raggiungeranno 2,1 miliardi di tonnellate). Proprio questi numeri hanno spinto i giovani ragazzi scandinavi ad inventarsi un sistema che potesse adoperarsi per provare a fermare questa vera e propria catastrofe, un sistema che consenta di vendere le eccedenze di cibo ancora commestibile (comunemente chiamate magic box) ad un prezzo estremamente scontato (evitando che siano gettate nella spazzatura) ed i consumatori ad acquistarle.
Quale sistema più facile al giorno d’oggi poteva essere se non un’App per smartphone e tablet? Così è stato infatti, Too good to go nel giro di pochissimo tempo ha avuto un’espansione a dir poco clamorosa in tutta Europa (sono quattordici i paesi in cui è diffusa), arrivando anche negli Stati Uniti. Questi sono i numeri ad oggi:
- 30 milioni di utenti.
- più di 47mila negozi aderenti.
- 50 milioni di Magic Box vendute.
- oltre 100 milioni di kg di CO2 non emessi grazie al suo contributo.
Come detto Too good to go è presente in Italia dal 2019 e al momento sono 50 le città toccate, 15.000 i negozi aderenti, oltre 3.000.000 box vendute e più di due milioni di utenti registrati.
Come funziona Too good to go
Visto il roboante successo di quest’app e del progetto che c’è dietro abbiamo provato ad utilizzarla. Innanzitutto bisogna scaricare l’App, disponibile sia sull’App Store Apple che su Google Play. L’app consente ai negozianti di proporre ogni giorno le Magic Box, delle “bag” con una selezione a sorpresa di merce con un importo definito a priori (esistono di tre tipologie, 2,99€ 4,99€ e 9,99€ (che contengano però merce “invenduta” di un importo superiore, esattamente 10, 15 e 20 Euro circa). Si possono trovare diverse tipologie di attività, dal forno alla pizzeria, dal bar al ristorante fino addirittura ad alcune catene di supermercati che hanno aderito all’iniziativa (ma non in tutte le città queste ultime).
Una volta fatta la registrazione iniziale e geolocalizzata la propria posizione, si potrà iniziare a scegliere le magic box disponibili in zona.
Tutta l’operazione avviene tramite App, una volta scelta la Magic Box si conferma l’acquisto e si procede con il pagamento che può avvenire con arta, con Paypal o con i servizi Apple Pay o Google Pay.
Sul dispositivo ci saranno tutte le info per il ritiro della Box che, ricordiamo, avviene negli orari stabiliti dall’attività commerciale.
Infine giunti al momento del ritiro, sarà necessario mostrare al commerciante la prenotazione e confermare il ritiro. Il gioco è fatto.
Nella nostra esperienza locale, a Potenza, ci siamo imbattuti sempre in operazioni di gestione / conclusione / ritiro decisamente positive, come nel caso dell’Antica Caffetteria dove abbiamo ritirato una Magic Box con prodotti dolci e salati.
Queste le nostre conclusioni finali
Lato Utente:
- Idea interessante che permette di comprare cibo a prezzo vantaggioso e portare avanti il progetto;
- Facilità d’uso dell’App che gestisce il maniera completa tutto il processo della transazione;
- Orari non sempre comodi per il ritiro della merce (purtroppo ci siamo imbattuti in pizzerie / ristoranti che mettono a disposizione box dopo le 23:30….
Lato Attività (si ringrazia il titolare dell’Antica Caffetteria di Potenza)
- Idea vantaggiosa a livello economico che permette di evitare lo spreco e recuperare denaro;
- Possibilità di raggiungere anche nuovi clienti e/o fidelizzare quelli già esistenti;
- Sistema di feedback da rivedere (non sempre giustificabili le rimostranze degli utenti);
E voi avete provato Too good to go? Fateci sapere le vostre esperienze come sono andate e cosa vi è piaciuto o non piaciuto.
2 pensieri su “Too good to go, l’App contro gli sprechi alimentari”