Arte del Convivio e Fondazione Eris Onlus insieme per aiutare le detenute del carcere di Bollate

Si conclude oggi il corso “Uscita di sicurezza” nato dalla collaborazione tra Arte del Convivio e Fondazione Eris Onlus. Da lunedì 3 Aprile, al Convivium Lab di Milano, cinque donne del Carcere di Bollate hanno studiato e sperimentato il mondo della panificazione e della pasticceria con lo scopo di reintrodursi nel mondo del lavoro, riappropriandosi così della propria indipendenza.
Arte del Convivio nasce nel 1999 dalla volontà della Fondazione Gianna Vivante e Sergio Jovinelli di contribuire allo sviluppo dei mestieri legati alla cucina, occupandosi dell’organizzazione di eventi e corsi condotti da una rete variegata di chef e docenti. Dal 2013 mostra il suo impegno nel sociale attraverso l’ideazione di progetti dedicati ai soggetti più fragili e svantaggiati, collaborando ad esempio con la Fondazione Eris Onlus, attenta alla cura di persone con problematiche sociali, psicologiche e di salute. Nell’ambito di questa collaborazione, nel mese di aprile la scuola ha ospitato cinque partecipanti provenienti da diverse città ma accomunate da storie complesse e difficili, per insegnare loro le competenze teoriche e pratiche della pasticceria ed aiutarle a reintrodursi nel mondo del lavoro.
Un corso di 70 ore complessive, 14 moduli giornalieri di 5 ore, al termine del quale è stato organizzato un buffet aperto al pubblico per gustare tutti i prodotti preparati: trasmettono voglia di riscatto tutte le torte, i biscotti e i croissant imbanditi sulla tavola, accompagnati anche da piatti tipici della città o del paese di provenienza di ognuna delle partecipanti.
“Alcune di loro sono in comunità, altre in affidamento, altre ancora godono dell’articolo 21 – Legge sull’ordinamento penitenziario che permette loro di lavorare all’esterno del carcere, ma tutte sono accomunate dalla voglia di imparare un nuovo mestiere che permetta loro di tornare a sentirsi utili nella società” afferma la coordinatrice Lola Torres, desiderosa di promuovere la loro rinascita e dar loro gli strumenti per ritrovare fiducia in sé stesse, “e quale miglior modo di ricominciare se non attraverso un elemento primordiale come il cibo?”.
L’efficacia e il successo di queste iniziative si evince anche dalla collaborazione instaurata nel 2018 tra Arte del Convivio e Fondazione Eris Onlus che ha dato vita, fra gli altri, ad un corso dedicato a dodici ragazzi migranti: 20 lezioni che sono andate oltre le barriere linguistiche e hanno insegnato loro il lessico e le regole della ristorazione verso nuove e ambiziose opportunità di lavoro, portando uno dei partecipanti ad ottenere il ruolo di capo pasticcere grazie alle competenze acquisite e alla dedizione dimostrata.
Photo: fonte ufficio stampa