Cucina regionale: 20 piatti tipici di Pasqua

Cucina regionale: 20 piatti tipici di Pasqua

Durante il periodo di Pasqua come per altre festività, le tavole italiane si imbandiscono di vari piatti tipici di pasqua della zona di appartenenza. Sappiamo bene, che l’Italia, ha tradizioni secolari in questo campo e che le famiglie sono bene felici di sfoggiare sulle proprie tavole di tutto e di più. Ricordate che se cercate la cucina regionale potete visitare qui tutte le prelibatezze di ogni regione.

I piatti tipici di Pasqua rappresentano dei simboli

 

I piatti pasquali, rappresentano dei veri simboli:

  • Colomba: rappresenta un simbolo di pace e rinascita ad una nuova vita;
  • Uovo di Pasqua: simbolo di rinascita e resurrezione;
  • Agnello: l’agnello rappresenta Cristo ed il suo sacrificio compiuto per noi e la nostra salvezza. E’ anche il simbolo della tranquillità, dell’accettazione del dolore e dell’innocenza;
  • Casatiello: simbolo della cucina di Pasqua perché la sua forma ricorda la corona di Cristo ma anche il ciclo della vita e della Resurrezione rappresentate dall’uovo all’interno di una pasta incrociata che rappresenta la croce di Cristo;
  • Pastiera: ha una storia molto antica e, per gli ingredienti di cui è composta (farina: simbolo di ricchezza, ricotta: simbolo di abbondanza e generosità, uova: simbolo di fertilità, grano cotto nel latte: rappresenta l’unione del mondo vegetale e di quello animale, fiori d’arancio: rappresentano il profumo della terra napoletana, spezie: rappresentano i popoli stranieri che sono arrivati a Napoli nell’arco dei tempi, lo zucchero: rappresenta il dolce canto delle sirene);
  •  Cassata siciliana:  questo dolce buonissimo, lo si preparava solo a Pasqua. Questo lo si può evincere da un documento ufficiale del 1575 del primo sinodo dei vescovi siciliani a Mazara del Vallo. Ciò in relazione anche ad una frase particolare “tintu è cu un mancia a cassata a matina ri Pasqua” (significa: Meschino chi non mangia cassata la mattina di Pasqua”) che si riferisce al fatto che le suore siciliane preparavano questo dolce solo nel periodo di Pasqua e che quindi era un peccato non mangiarla;
  • Pani augurali: sono un simbolo augurale per eccellenza in quanto contengono l’uovo dato dalla rinascita e dalla  resurrezione.

Piatti tipici di Pasqua

 

I piatti tipi di Pasqua sono tanti e vari perché “attraversano” tutta l’Italia da Nord a Sud dando sfogo a portare sulle tavole italiane colori e sapori primaverili. I piatti tipici pasquali sono (divisi per Regione):

  • Valle d’Aosta

         Crescia di Pasqua: una focaccia impastata con uova, olio d’oliva e pecorino grattugiato. Secondo la tradizione, si mangia a fette accompagnata con il salame.

  • Liguria

         Torta Pasqualina: è una torta di pasta sfoglia ripiena di bietole o spinaci, uova e ricotta;

        Agnello al forno;

       Cavagnetto: dolce a forma di cestino con all’interno l’uovo sodo.

  • Piemonte

         Uova alla bela Rosin: far lessare le uova, tagliarle a metà, eliminare i tuorli e riempirle con maionese ed i tuorli sbriciolati (diventano simili alla mimosa). Questo piatto fu inventato da Rosa Vercellana (amante di Vittorio Emanuele II di Savoia);

        Agnolotti del Plin: si tratta di una pasta fresca all’uovo ripiena di vitello, cosce di coniglio, lonza di maiale, spinaci e parmigiano;

       Agnello al forno con patate;

       Vitello tonnato.

  • Lombardia

         Torta salata di Pasqua: si tratta di una deliziosa pasta sfoglia il cui interno è farcito da pollo rosolato in padella, prosciutto, parmigiano, asparagi, sale, pepe, timo e prezzemolo.

  • Toscana

         Minestra di gallina (brodo di gallina): si cuoce la gallina con sedano, cipolla, carote, alloro, prezzemolo, pepe  e aglio;

        Schiacciata di Pasqua: c’è una lunga preparazione a mano dell’impasto, una lunga lievitazione e fermentazione naturale.

  • Emilia Romagna

         Lasagne verdi alla bolognese: sono impastate con farina, uova e spinaci e condite con ragù di carne, besciamella e parmigiano;

        Tardura: (significa tiratura) e si tratta dell’impasto per la minestra da usare nel brodo si sbriciolerà in piccoli pezzi;

        Pagnotta pasquale: un pane lievitato e accompagnato dalle uova sode.

  • Trentino Alto Adige

         Polpettine pasquali: composte da un impasto di polpa di agnello macinata, prezzemolo, rosmarino e scalogno, avvolto in una rete di maiale, rosolate nell’olio caldo e poi infornate o finite di cuocere nel sugo.

        Corona dolce: la sua ricetta varia a seconda delle zone. E’ a forma di corona ed è impastato con farina, latte, uova, zucchero, burro, panna fresca e succo di limone ed è decorata da uova sode.

  • Friuli Venezia Giulia

         Pinza Triestina: è un pandolce agrumato nato a Trieste. Impastato con farina 00 e farina Manitoba, uova, zucchero, arance, limone, burro, sale e rum.

  • Veneto

          Insalata pasqualina: è un’insalata mista che si prepara con i fiori di primula, cipollotti novelli, formaggio spalmabile, le uova sode, la panna fresca, le erbe aromatiche, l’erba cipollina e una spruzzata di olio extravergine di oliva;

        Fugassa veneta: una sofficissima focaccia realizzata con 4 lievitazioni.

  • Molise

          Cocorozzo: è un dolce a forma di ciambella (a seconda delle zone può avere il buco o meno). Gli ingredienti sono: farina, uova, lievito, patate (a piacere altri condimenti: cannella, uvetta, anice);

          Fiadone: si tratta di una torta (dolce e salta) che viene impastata con farina e burro ripiena di uova e formaggi grattugiati (versione salata). Si aggiunge lo zucchero allo stesso impasto nella versione dolce;

         Cicoria ricamata: è una cicoria lessa in ma che termina la cottura nel brodo di gallina ed ulteriormente insaporita anche da abbondante formaggio grattugiato.

  • Abruzzo

  • Sicilia

Agnello alla messinese si prepara passandolo nell’olio ed una volta sistemato in una teglia condirlo con sale, pepe, pecorino grattugiato e vino rosso diluito con acqua;

Impanata pasquale ragusana: è una focaccia ripiena di agnello che viene prima fatto marinare per una notte intera, poi posto all’interno della focaccia e si cucinerà insieme alla focaccia stessa.

  • Sardegna

          Pardulas: sono delle ottime ciambelline con pasta sfoglia impastate con farina di semola e ripiene di ricotta, zucchero, uova, vaniglia e arancia;

          Cordula cun prisucci: è una treccia preparata con intestino di agnello o capretto), cotta in acqua calda ed  insaporita con piselli, cipolla passata di pomodoro e sfumata con vino bianco;

          Piricchitus: si tratta di pasta frolla all’uovo ricoperta di una glassa al limone molto particolare.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Angela Mattia

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