Niko Romito: ristoranti, carriera e piatti famosi

Ci sono chef che sono poco conosciuti a livello mediatico ma che hanno davvero tanto da raccontare. Uno di questi è senza ombra di dubbio Niko Romito, una vera icona della cucina italiana che si è praticamente costruito da solo, abbandonando la sua vita precedente e diventando in pochi anni uno degli chef italiani più stellati (anche all’estero) e più premiati nel mondo grazie anche alle sue iniziative nel campo benefico.
La Carriera di Niko Romito
Niko Romito nasce nel 1974 a Castel di Sangro, un paese in provincia dell’Aquila; dopo aver trascorso la propria infanzia a Rivisondoli si trasferisce per studiare a Roma dove frequenta la facoltà di Economia. Una tragedia famigliare, la morte improvvisa del padre, lo porterà ad abbandonare gli studi per dedicarsi a qualcosa di più personale, iniziando un percorso da cuoco autodidatta che nel 2000 gli consentiranno di prendere in gestione il Ristorante Reale (che da pasticceria era diventato una trattoria) a Rivisondoli (in provincia de l’Aquila) insieme alla sorella Cristiana, all’inizio solo per trovare un’acquirente, prima che la sua grande passione per la cucina lo convinse a diventarne proprietario.
Senza una particolare esperienza nel settore Niko riesce in pochi anni a dare vita ad una sua personale filosofia di cucine che lo porterà in soli sette anni a conquistare la prima stella Michelin e, nel 2011 a trasferire il ristorante a Casadonna, dove sempre insieme alla sorella ristruttura un vecchio monastero del 500 mantenendo l’eleganza e la classe del ristorante precedente trovando nel corso degli anni altre due stelle Michelin e il quindicesimo posto dal 2022 nella classifica di “The World’s 50 Best Restaurants“.

Oltre al ristorante, lo chef gestisce una scuola di formazione e specializzazione professionale di cucina dedicata a tutti i giovani appassionati di questo mondo. Nel 2018 apre anche un ristorante gourmet Milano, uno a Pechino e grazie alla collaborazione con “Bulgari Hotel” apre due ristoranti nel 2021 all’interno della struttura di Parigi e nel 2023 in quella di Tokyo e Roma.
Vita Privata di Niko Romito
Niko Romito non è uno chef a cui piace mostrare la sua vita privata. Anche sui social è solito mostrare i momenti di vita lavorativa salvo qualche rara immagine con la sorella Cristina, sua compagna di viaggio nel mondo della ristorazione o della mamma. In nessuna intervista si è mai aperto a informazioni su fidanzate, figli o altro.
Per questo e per diversi altri suoi motivi personali (la voglia di far parlare i suoi piatti più che la sua immagine) lo Chef nonostante sia stato più volte “corteggiato” da format e trasmissioni televisive ha sempre declinato l’invito, limitandosi a sporadiche interviste (nonostante la sua grande amicizia con chef del calibro di Antonino Cannavacciuolo, da tempo nelle nostre tv).
I riconoscimenti di Niko Romito
In pochi anni di carriera, Niko Romito è riuscito a conquistare tanti titoli molto interessanti;
- Giovane Chef dell’anno nel 2006 – Guida dell’Espresso;
- 3 Stelle Michelin nel 2007, 2009 e 2014 – Ristorante Reale, Castel di Sangro (Aq);
- 3 forchette guida Gambero Rosso nel 2012 – Ristorante Reale Casadonna, Castel di Sangro (Aq);
- Miglior chef dell’anno nel 2012 – Identità Golose;
- 3 cappelli guida Espresso nel 2014 – Ristorante Reale Casadonna, Castel di Sangro (Aq);
- 1 Stella Michelin nel 2019 – Ristorante Niko Romito di Pechino;
- 1 Stella Michelin nel 202023 – Ristorante Niko Romito di Tokyo;
Piatti famosi di Niko Romito
- Lenticchie nocciola e Aglio (premiato come miglior piatto del 2023);
- Ravioli di ricotta di pecora e Acqua;
- Assoluto di Cipolla;
- Melanzana arrosto e caramello di pesca;
- Carciofo e rosmarino;
- Foglia di broccolo e anice;
Pubblicazioni di Niko Romito
- 2009: Niko, semplicità Reale. Giunti editore;
- 2015: 10 lezioni di cucina con Laura Lazzaroni (Giunti Editore);
- 2018 : Unforketable.it – La cucina italiana di Niko Romito a casa tua. Giunti Editore;
- 2018: Apparentemente semplice di Leonardo Gasparro. Sperling and Kupfer Editore;
Chi volesse saperne di più dello chef o vuole avere più info, può visitare il sito ufficiale www.nikoromito.com