Antonino Cannavacciuolo: ristoranti, carriera e piatti famosi

Antonino Cannavacciuolo: ristoranti, carriera e piatti famosi

Sarà un caso che Antonino Cannavacciuolo è considerato come lo chef italiano più amato da appassionati di cucina e non solo? O forse sarà la sua stazza imponente che nasconde un grande cuore, la sua carriera di cuoco fatta di sacrifici, gavetta e grandi successi, sarà il suo accento napoletano o la presenza costante negli ultimi anni in TV, ma Cannavacciuolo è probabilmente una figura che piace a grandi e piccini. 

La Carriera di Antonino Cannavacciuolo

Antonino Cannavacciuolo nasce a Vico Equense in provincia di Napoli nel 1975. Figlio di un cuoco, decide, malgrado la volontà dei genitori di vederlo dentista, di dedicare la sua carriera scolastica al mondo della cucina, iscrivendosi all’Istituto Alberghiero dove consegue nel 1993 l’attestato professionale. Subito dopo inizia le sue esperienze dietro i fornelli, lavorando nella brigata del Papà Andrea alla Sonrisa (il locale dove sarà ambientata la trasmissione “il Boss delle Cerimonie”). 

La sua gavetta prosegue in giro per l’Europa, più precisamente in Francia Nord Orientali per poi rientrare in Campania prendendo parte della Brigata al Grand Hotel Quisisana di Capri durante la gestione del celebre cuoco Gualtiero Marchesi.

Negli anni a venire si trasferirà al Nord Italia, sul lago d’Orta dove viene segnalato all’imprenditore Oreste Primatesta, padre di Cinzia che diventerà poi sua moglie. Dopo essersi guadagnato la sua fiducia con duri anni di lavori modesti (pare abbia fatto anche il custode..), nel 1999 darà vita proprio insieme alla compagna al suo primo ristorante di proprietà, Villa Crespi. I risultati arrivano sin da subito al punto che già nel 2003 arriva la prima stella Michelin, nel 2006 la seconda (nel 2022 riceverà addirittura una terza stella, solo 140 ristoranti nel mondo possono vantare tanto). 

antonino cannavacciuolo

Dal 2013 Antonino Cannavacciuolo è abitualmente presente in televisione nelle sue trasmissioni di cucina ma nel frattempo non perde di vista la sua attività da chef ed imprenditore, aprendo altri quattro locali tra, Piemonte, Toscana e Campania.

Curiosità sulla vita di Antonino Cannavacciuolo

Qualche curiosità sulla vita di Antonino Cannavacciuolo. Innanzitutto è dichiaratamente (e sfegatatamente!) tifoso del Napoli e soprattutto di Diego Maradona che, si dice da fonti non confermate, sia stato anche ospite del suo locale a Torino. Si è sposato nel 1999 con Cinzia Primatesta da cui ha avuto due figli (ma la sua vita privata non è stata mai messa in evidenza in TV). Secondo alcune riviste di settore Cannavacciuolo sarebbe il terzo chef più ricco d’Italia con un patrimonio che supera i 9 milioni di Euro (dietro i Fratelli Cerea – Ristorante Da Vittorio e la Famiglia Alajmo – Ristorante alle Calandre).

I riconoscimenti di Antonino Cannavacciuolo

  • 3 Stelle Michelin dal 2022 presso il Ristorante Villa Crespi (Orta San Giulio);
  • 1 Stella Michelin dal 2018 presso il Cannavacciuolo Cafè & Bistrot (Novara);
  • 1 Stella Michelin dal 2018 presso il Bistrot Cannavacciuolo (Torino);
  • 1 Stella Michelin dal 2021 presso il Cannavacciuolo Countryside (Vico Equense);
  • 1 Stella Michelin dal 2022 presso il Cannavacciuolo Vineyard (Terricciola);
  • 3 Forchette Gambero Rosso dal 2003 presso il Ristorante Villa Crespi (Orta San Giulio);
  • 4 Cappelli de la “guida l’esperesso” dal 2019 presso il Ristorante Villa Crespi (Orta San Giulio).

La presenza in TV di Antonino Cannavacciuolo

A rendere Antonino Cannavacciuolo uno degli chef più amati e soprattutto famosi degli ultimi anni è sicuramente la sua presenza televisiva. Cannavacciuolo infatti si è scoperto oltre che un cuoco eccellente anche un personaggio che “buca lo schermo”, conquistando affetto e stima anche di chi non è appassionato di cucina. Ha esordito nel 2013 con la “Cucine da Incubo” giunto alla nona stagione, si è fatto valere anche conducendo programmi come “Ci pensa Antonino“, “I Menù di Cannavacciuolo“, “Antonino chef Accademy” e ancora “Family Food Fight“.

antonino cannavacciuolo
antonino cannavacciuolo

Ovviamente a renderlo famoso è stata soprattutto la sua presenza come giudice del popolare show televisivo di Sky “Masterchef Italia“, dove dal 2015 condivide con i vari Carlo Cracco (qui potete leggere la sua storia), Joe Bastianich (che hanno abbandonato nel corso degli anni), Bruno Barbieri e Giorgio Locatelli le vicissitudini degli aspiranti chef che cercano gloria nel talent di cucina nato in America ma che anche in Italia (come nel resto del mondo) ha letteralmente sbancato per ascolti.

Antonino Cannavacciuolo anche in Libreria

Non solo cucina e TV, lo chef napoletano dal 2013 è attivissimo anche come scrittore: sono ben otto le sue opere portate negli scaffali delle migliori librerie italiane, partendo da ” In cucina comando io” (Mondadori Electa), passando per “Pure tu vuoi fare lo chef” (Mondadori, 2014) o “Il pranzo di Natale” (Einaudi, 2019), fino a “Il meglio di Antonino” edito da Enaudi nel 2020. 

Piatti Famosi di Antonino Cannavacciuolo

  • Tonno Vitellato;
  • Scampi alla pizzaiola;
  • Plin di Anatra;
  • Triglia alla Cannavacciuolo;
  • Linguine di Gragnano calamaretti salsa al pane di Fobello;
  • Suprema di piccione, fegato grasso al gruè di cacao, salsa al Banyuls;

Visitate il suo sito web www.antoninocannavacciuolo.it

Loris P

Sono un appassionato di cucina a tutto tondo. Racconto storie di chef, odori di cucina e immagini di grandi ristoranti. Mangiare e bere bene solo al centro della mia vita!

10 pensieri su “Antonino Cannavacciuolo: ristoranti, carriera e piatti famosi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *